Per la Corte di Giustizia della regione Lombardia, i costi sostenuti dai fashion influencer per l’acquisto degli abiti necessari per la loro attività sono deducibili, in misura diversa a seconda che siano o meno strettamente connessi a specifici eventi.
La decisione è stata presa con la Sentenza n. 468/2024 e depositata il 12/02/2024.
Il caso
Il caso in questione ha visto come protagonista una fashion influencer che si è vista contestare la deducibilità fiscale di costi sostenuti per l’acquisto di abiti utilizzati per la creazione di contenuti promozionali.
L’Agenzia delle Entrate ha contestato la deduzione, sostenendo l’assenza del requisito dell’inerenza di tali acquisti con l’attività professionale svolta dalla fashion influencer.
Motivazioni della Sentenza
Per i Giudici della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia, le spese per acquisto di abiti e vestiario vanno riconosciute come parzialmente deducibili al 50%.
La stessa percentuale è stata riconosciuta per la relativa detraibilità dell’IVA, anch’essa riconosciuta nella misura del 50%.
Le motivazioni di tale decisione sono da ricondursi principalmente a:
1. E’ stata riconosciuta l’inerenza dell’acquisto di abiti e vestiario con l’attività della fashion influencer in questione;
2. In considerazione che non è stata data prova dell’utilizzo esclusivo di tali abiti in collegamento a specifici eventi, è da considerarsi l’uso promiscuo degli stessi (quindi considerati come utilizzati anche in ambito personale), riconoscendo quindi una deducibilità solo parziale, pari al 50%, sia ai fini delle imposte sui redditi che dell’IVA.
Conseguenze
E’ stata riconosciuta una deducibilità parziale dei costi sostenuti per l’acquisto di abiti della fashion influencer, nella misura del 50%, anche ai fini della detraibilità IVA.
Conclusioni
Per un fashion influencer, una attenta e corretta gestione dei propri costi e spese, tra cui quelle degli abiti, può risultare fondamentale per ottimizzare i vantaggi fiscali.
È fondamentale conservare in modo attento la documentazione con i relativi giustificativi, per dimostrarne l’uso inerente e collegato alla propria attività professionale.
Un’adeguata consulenza professionale può prevenire controversie con l’Agenzia delle Entrate e garantire che tutte le spese siano dedotte correttamente.